PREMESSA Se
non si posseggono programmi che calcolino l'RSI, occorre fare molta
attenzione nel realizzare questo indicatore creato da W. Wilder.Io
cercherò di essere chiaro nell'illustrarlo, comunque basta almeno
comprendere a grandi lnee come si costruisce.Ricordiamoci che si parla di
indicatori di momentum, quindi è bene comprendere in che fase di mercato
si è affinchè le analisi siano attendibili. COSTRUZIONE
DELL'INDICATORE Tutto
parte con la costruzione di una EMA%: Esponential Moving Average %,
che tradotto in italiano è la media esponenziale %. EMA%=
(2/(n+1))*100 in cui n è il periodo di riferimento inteso come giorni ad
esempio. EMA%
a 27 periodi= (2/(27+1))*100= 7,14 % Questa
EMA a 27 periodi la useremo per costruire l'RSI a 14 periodi. 1.
Calcoliamo la media esponenziale a 27 periodi dei movimenti a
rialzo(con le chiusure che sono risultate positive). 2.
Calcoliamo la media esponenziale a 27 periodi dei movimenti a
ribasso (con le chiusure che sono risultate negative). 3.
RS= media chiusure positive/media chiusure negative 4.
RSI(14) = 100 - 100(1+RS) SEGNALI
OPERATIVI CON RSI Operando
con l'rsi è utile adottare la tattica dei TRAILING STOPS per dare ordini: BUY
STOP: non appena
viene generato un segnale di acquisto inserire un ordine di acquisto UN
TICK sopra il valore massimo relativamente al giorno in cui è
sorto il segnale. Nel
caso in cui i prezzi salgano sopra al massimi della seduta del segnale,
noi comperiamo, dato che scatta lo stop. Nel
caso in cui il titolo sia sceso la seduta successiva, il nostro ordine non
viene eseguito e quindi dobbiamo spostarlo in stop un tick sopra il punto
massimo generato oggi, ... finchè non vi sarà l'eseguito operare in
questo sistema. SELL
STOP: se viene
generato un segnale di vendita, mettere l'ordine di vendita 1 TICK sotto
il valore minimo del giorno in cui è stato generato il
segnale. Nel
caso in cui i prezzi scendano sotto ai minimi della seduta del segnale,
noi vendiamo, dato che scatta lo stop. Nel
caso in cui il titolo sia salito la seduta successiva, il nostro ordine
non viene eseguito e quindi dobbiamo spostarlo in stop un tick sotto il
punto minimo generato oggi, ... finchè non vi sarà l'eseguito operare in
questo sistema. UTILIZZO
DI RSI IN CONGESTIONE A
patto di aver compreso di essere in congestione, si può operare come per
gli altri indicatori di momentum:a BUY:
comprare se si è andati sotto il valore di 30 di RSI e la seduta
successiva si rompe al rialzo tale valore , oppure, se ci si trova in
presenza di una divergenza bullish, comprare solo se il primo solco (o V o
picco) si trova al di sotto di 30. SELL:
vendere se si è andati sopra al valore di 70 di RSI e la seduta
successiva si supera al ribasso tale valore , oppure, se ci si trova
in presenza di una divergenza bearish, vendere solo se il primo
picco si trova al di sopra di 70. N.B.
UTILIZZARE STOP LOSS E OPERARE SOLO CON LA CERTEZZA DI ESSERE IN
CONGESTIONE (VEDI ADX E INDICATORI DI TREND) ESEMPIO
DI RSI
UTILIZZO
DI RSI IN FASI DI TRENDING Se
si comprende di essere in una fase di trending, occorre prendere posizioni
SOLO IN DIREZIONE DEL TREND, IN PERFETTO ACCORDO CON GLI INDICATORI DI
TREND, utilizzando i seguenti livelli: BUY:
comprare se si è andati sotto il valore di 40 di RSI e la seduta
successiva si rompe al rialzo tale valore. SELL:
vendere se si è andati sopra al valore di 80 di RSI e la seduta
successiva si supera al ribasso tale valore. rilevare
le divergenze in queste fasi di mercato è poco utile. L'
RSI E LE DIVERGENZE Ripeto
ancora che rilevare le divergenze è utile solo in caso di mercato in
congestione, mentre nelle fasi di trending, si potrebbero commettere gravi
errori. BULLISH
DIVERGENCE: il
titolo continua a fare minimi e massimi decrescenti, mentre RSI crea
picchi CRESCENTI.Il segnale è rialzista ....Buy! ESEMPIO
DI BULLISH DIVERGENCE
BEARISH
DIVERGENCE: il
titolo continua a fare PICCHI CRESCENTI, mentre RSI crea PICCHI DECRESCENTI.Il segnale è ribassista ....Sell! ESEMPIO
DI BEARISH DIVERGENCE
N.B.I commenti hanno il solo scopo didattico e
non sollecitano alcun investimento, ... quel che fai è a tuo rischio!! |